Stabilizzare il difetto visivo in modo da impedirne il decorso progressivo e in alcuni casi anche degenerativo che è tipico nella miopia, e in misura minore nell’astigmatismo, nell’ipermetropia e nella presbiopia.
Ridurre le diottrie attualmente esistenti, con una media di una diottria al mese per un recupero massimo di 5 diottrie alla fine del trattamento.
Prevenire le patologie oculari, poiché la rieducazione visiva rende stabile e riduce il difetto visivo, in questo modo diminuisce la percentuale di rischio di incorrere in patologie del fondo oculare (per esempio sofferenza e degenerazione retinica periferiche o maculari, stafiloma miopico, spesso associate ad elevate miopie)
Migliorare la performance visiva, che si ottiene rieducando i muscoli oculomotori, attraverso esercizi che stimolano l’acuità visiva, la mobilità, la fusione, la stereopsi, l’accomodazione, la convergenza e la divergenza e l’ampiezza del campo visivo. Grazie a questo allenamento il visus del soggetto aumenta. Soggetti indicati, possono essere tutti coloro che praticano sport a livello agonistico oppure piloti di aereo mobili e tutte le persone che per necessità lavorativa devono preservare e mantenere la loro capacità visiva ai dieci decimi quindi sempre ad una condizione ottimale.