Alessandra 47 anni, Beatrice 14 anni Monza.

Ho contattato la dottoressa Leoni per un problema di miopia di mia figlia Beatrice, allora 11enne, che peggiorava di anno in anno e che soprattutto negli ultimi 2 aveva perso più di 2 diottrie per occhio.
La cosa che più ci spaventava era il decorso repentino della sua miopia per essere ancora una bambina.
Abbiamo quindi cominciato questo percorso di rieducazione visiva che ci era sembrato davvero uno spiraglio di speranza per nostra figlia.
Al primo incontro, Beatrice, con i suoi occhiali nuovi da meno di un mese non riusciva a leggere la tavola delle lettere oltre la 4/5 riga; dopo poche settimane di esercizi aveva raggiunto i 9/10 sempre con le stesse lenti.
Ma ciò che è stata veramente la chiave di svolta nella nostra storia è stata l’idea, grazie all’intuito della dottoressa, di approfondire il problema di Beatrice ritornando dall’oculista per farle fare esami più specifici. Gli stessi sono stati eseguiti presso un ospedale specializzato ed è emersa la presenza di cheratocono, fortunatamente ad uno stadio iniziale solo nell’occhio destro, che durante gli incontri con la dottoressa non “rispondeva” come se fosse stato solo miope.
Così Beatrice si sta sottoponendo, unitamente alla terapia di rieducazione visiva costante, a controlli trimestrali presso l’unita di terapia della cornea dell’ospedale San Raffaele e stiamo ogni volta constatando che lo stato del suo cheratocono è fermo (tenendo conto che esso è degenerativo e che mia figlia è ancora una ragazzina in crescita, è un risultato più che soddisfacente) ma non solo, nell’ultimo controllo, il valore che indica il difetto provocato dal cheratocono è addirittura migliorato!
Con un problema come il cheratocono, diagnosticato a soli 11 anni, ci si può aspettare che possa solo peggiorare. La prospettiva di un intervento chirurgico in un soggetto così giovane è una prospettiva alquanto seria perché nel corso della sua vita potrebbe avere la necessità di sottoporsi all’intervento più volte. Grazie alla rieducazione visiva stiamo decisamente allontanando l’ipotesi di un intervento nel medio termine. Come genitori, dopo questa diagnosi, ci siamo seriamente preoccupati pe la salute di nostra figlia, ma dobbiamo dire che, grazie alla grande professionalità, dedizione, cura ed umanità della Dottoressa Leoni, stiamo affrontando sereni questo percorso e i risultati sono davvero sorprendenti.

Chiama Ora
Invia Email